Non è proprio andata giù a Paola Ferrari, giornalista Rai alla guida di 90° minuto, la partecipazione di Diletta Leotta, giornalista sportiva e volto di Sky, al Festival di Sanremo 2017.
Non appena annunciata presenza di Diletta Leotta sul palco dell’Ariston, Paola Ferrari aveva subito polemizzato su Twitter con un categorico «La Rai come al solito non rispetta i suoi giornalisti. Uno schifo».
Oggi Paola Ferrari rincara la dose con un’intervista rilasciata a “Chi”, il settimanale diretto da Alfonso Signorini, nella quale ha affermato: «Certo che non sono contenta che abbiano invitato Diletta Leotta a Sanremo. C’è tanta gente che lavora in Rai, e non parlo solo di giornalisti, c’è ancora un orgoglio Rai e quindi ci restiamo un po’ male. Certo che in tante cose, se si badasse a quello che di buono fanno i giornalisti dell’azienda…».
E per non buttarla troppo sul personale ci tiene a specificare che «a Sanremo non ci devo andare io, il Festival l’ho fatto per tanti anni come giornalista. Non chiamate la vecchia Ferrari che fa solo grandi ascolti e c’è la mania di rottamare tutto, ma abbiamo altre giornaliste molto brave, mi piacerebbe che all’Ariston ci fosse anche un volto nostro che è in antitesi come immagine, poi non parlo di valore giornalistico».
«Abbiamo Giorgia Cardinaletti della Domenica Sportiva» continua Paola Ferrari «che poteva essere in contrapposizione con un’immagine come quelle della Leotta perché Giorgia ha 28 anni, è una bellissima ragazza, completamente diversa, arriva da Rai News e ha un approccio diverso dal punto di vista estetico e dell’immagine. Dico che bisogna fare più squadra e avendo un carattere fumantino, un po’ ribelle, è difficile per me tacere. Ecco, mi sarebbe piaciuto che Giorgia fosse sul palco di Sanremo».