(da Sanremo) Fiato sospeso per la striscia quotidiana di Maurizio Crozza al 67° festival della canzone italiana di Sanremo. Tutto quello che sappiamo è che saranno 10 minuti di intervento in diretta, in onda da Milano a metà serata, intorno alle 22,30. Il resto è coperto da massimo riserbo.
Lo spunto, immaginiamo, sarà sempre l’attualità politica con quella formula di mix tra realtà e parodia, tra ironia e sarcasmo a cui Crozza ci ha abituato in questi anni. Al centro ci saranno sempre le sue maschere iconiche, da Gentiloni a Trump, da papa Francesco a Grillo, da Renzi a Berlusconi. Non senza qualche rischio di contestazione. Proprio nei panni del Cavaliere, in quella che era l’edizione del festival del 2013, l’esibizione di Crozza divise la platea e venne interrotta dalle contestazioni mentre fini negli applausi la performance dell’anno successivo, una rilettura del programma dei cento giorni dell’allora premier Matteo Renzi. Ve lo ricordate? «Meno Pil e più Pilates, meno tute blu e più bluetooth, meno welfare e più Woolrich».
Quello che sembra essere certoè che anche questa volta Maurizio Crozza farà discutere.