Anche la seconda serata del Festival di Sanremo 2017 non offre emozioni particolari per quanto riguarda le canzoni in gara: solita mediocrità delle interpretazioni, solita pochezza delle canzoni. Tra i pochi che salviamo forse Paola Turci e Francesco Gabbani che si è esibito con un pezzo molto frizzante, vagamente ispirato allo stile di Battiato, e che se non altro ha avuto il pregio di svegliare dalla fase Rem del sonno il pubblico dell’Ariston e quello a casa.
Alcuni ci hanno deluso per le aspettative che avevamo nei loro confronti. È il caso di un fuoriclasse come Gigi D’Alessio che ieri sera non era proprio in forma, così come non lo era Sergio Sylvestre. Per quest’ultimo sarà stata la canzoncina in italiano a rovinare l’interpretazione black soul a cui ci aveva abituati, ma tant’è.
Alla fine a rischio eliminazione sono Bianca Atzei, Alice Paba e Nesli e Raige e Giulia Luzi.
Nella categoria muove promesse ci è piaciuta Marianne Mirage che chiaramente spicca in mezzo al gruppo di esordienti. È infatti viene eliminata. A passare invece sono, in pieno stile sanremese, i pezzi che meritavano meno, quelli di Francesco Guasti e Leonardo Lamacchia.
Va meglio lo spazio di Crozza: il ritmo del suo intervento è più sostenuto, le gag sono più divertenti e ha funzionato meglio il rapporto con Carlo nel ruolo di spalla. Divertente anche il trio comico Cirilli-Insinna-Brignano.
Tra gli ospiti grande spazio dedicato in modo del tutto incomprensibile a Totti costretto anche lui al ruolo improvvisato di presentatore con dei risultati forse addirittura più imbarazzanti di quelli rimediati da Raul Bova la sera prima.
Robbie Williams da applausi, è bravo, sa coinvolgere il pubblico e canta canzoni che ti rimangono subito in testa. Insomma è una vera pop star. Giorgia con il suo medley di grandi successi e i conferma la grande artista qual è, altra categoria, una voce unica e maravigliosa. straordinaria nel suo talento. In grande forma Keanu Reeves che non solo si è raccontato in una chiacchierata con Maria De Filippi, ma ha anche reso omaggio al suo passato di bassista rock prendendo in prestito il basso dall’orchestra.
Ci è piaciuta molto anche l’esibizione dei Biffy Clyro con la loro hit “Re-arrange” a conferma del fatto che per ascoltare della buona musica in questo festival di Sanremo bisogna attendere gli ospiti.
Calano, come era prevedibile, gli ascolti, che sono stati inferiori sia rispetto alla prima serata sia rispetto all’edizione precedente. La seconda serata del festival è stata vista da 10 milioni 367 mila spettatori con il 46,6% di share.
A questo punto attendiamo con ansia la serata delle cover.
Leggi il commento alla prima serata.