«Una follia». Così lo stesso Max Gazzè definisce lo spettacolo che porta in tour nei teatri lirici italiani. Si chiama «Alchemaya» ed è un’«opera sintonica»: nella quale l’artista mette insieme orchestra sinfonica e sintetizzatori. Sul palco, con il cantautore romano, i 50 elementi della Bohemian Simphony Orchestra di Praga diretta dal maestro Clemente Ferrari. E a introdurre i brani, la voce narrante di Ricky Tognazzi.
Uno show diviso in due tempi. Nel primo Gazzè propone nuove composizioni (scritte con il fratello Francesco) in cui canta i suoi approfondimenti esoterici degli ultimi 20 anni. Da «Progenie» a «Il progetto dell’anima», passando per «L’origine del mondo» a «Etereo», ci si immerge nel suo fantastico mondo musicale.
Nella seconda parte dello spettacolo Max Gazzè ripropone alcune delle sue hit più conosciute. E gli arrangiamenti «sintonici» sono davvero suggestivi. «Il timido ubriaco», poi «Il solito sesso» e ancora «Ti sembra normale» e «La vita com’è» due successi del suo disco «Maximilian». Continua con «Cara Valentina», «Sotto casa» e con la dolcissima «Mentre dormi». Arriva poi il momento di due brani inediti che faranno parte del nuovo album che uscirà in autunno e che si chiamerà, ovviamente, «Alchemaya»: «Se soltanto» e «Un brivido a notte».
Il tour «Alchemaya» prosegue a:
Firenze – 8 aprile, Teatro dell’Opera
Napoli – 10 aprile, Teatro San Carlo
Milano – 11 e 12 aprile, Teatro degli Arcimboldi
Padova – 13 aprile, Gran Teatro
Torino – 14 aprile, Auditorium del Lingotto.