È morto Toni Bertorelli. L’attore, celebre per i suoi ruoli da caratterista al cinema e in tv, aveva 69 anni. Ne ha dato notizia la moglie Barbara. Era stato ricoverato all’inizio di maggio.
Sono almeno un centinaio le pellicole tra cinema e tv cui ha prestato il suo volto e il suo talento. L’attore piemontese ha infatti lavorato con i maggiori registi e nei massimi teatri italiani. Alla fine degli Anni 90 ha vinto il premio Ubu per la sua interpretazione nel “Tartufo” di Moliére diretto da Armando Pugliese. Tra le sue regie teatrali, lavori di Moliére, Beckett, Yehoshua, Sheridan.
L’esordio nel cinema nel 1982 con il film “Stangata napoletana” di Vittorio Caprioli, ma la notorietà arriva negli Anni 90 con “Morte di un matematico napoletano” e “Pasolini, un delitto italiano”, di Marco Tullio Giordana (1995) per il quale riceve il premio Sacher d’oro. Tanti i film che interpreta, da “Il partigiano Johnny” di Guido Chiesa (2000), “Luce dei miei occhi” di Giuseppe Piccioni (2001) a “La stanza del figlio” di Moretti (2001), “Romanzo criminale” di Michele Placido (2005), “Il Caimano” sempre di Moretti (2006).
Fra i ruoli più recenti, quello del cardinale Caltanissetta in The young pope di Paolo Sorrentino.