Il Teatro Eliseo ha presentato stamattina la sua nuova stagione, quella che partirà dal prossimo settembre con tantissime stelle e novità importanti. Quello che ha in serbo il direttore Luca Barbareschi è un grande progetto di rilancio per un teatro che fra mille polemiche ha risolto i propri problemi finanziari per i quali aveva a suo tempo annunciato la chiusura. L’Eliseo compie 100 anni abbracciando il futuro, a cominciare da un’Accademia Eliseo con corsi triennali, e una Compagnia nazionale del teatro con grandi nomi e giovani, e addirittura un’orchestra interna con l’aumento della crossmedialità già in atto tra le varie facce teatrale, culturale, cinematografica, televisiva del sistema Eliseo e la casa di produzione Casanova multimedia.
A inaugurare la prossima stagione della Sala grande, il 26 settembre, con ‘Finale di partita’ di Beckett sarà, con Roberto Sturno e regia di A. Baracco, Glauco Mauri accolto con una stand ovation dai giornalisti presenti in sala. Lo stesso giorno si apre anche il Piccolo Eliseo con ‘Purgatorio’ di Ariel Dorfman con la Marinoni e Negrelli ispirato al mito di Medea.
In Sala grande seguiranno ‘Un borghese piccolo piccolo’ dal romano di Cerami con Massimo Dapporto e regia di Coniglio; ‘Il penitente’ di Mamet con Barbareschi regista e interprete con Lunetta Savino e Duccio Camerini; ‘Il malato immaginario’ di Molière con Gioele Dix; ‘La guerra dei Roses’ che Warren Adler, dopo un romanzo e un film, ha ridotto per la scena con regia di Filippo Dini e con Ambra Angioini e Matteo Cremon; ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di Shakespeare con regia di Massimiliano Bruno e con Violante Placido e Stefano Fresi come protagonisti; ‘Lacci’ di Starnone con regia di Pugliese e con Silvio Orlando che viene dopo il successo lo scorso anno nella sala del Piccolo; ‘Vincent van Gogh’ sempre di Adler con Alessandro Preziosi e regia di Maggi; ‘Parenti serpenti’ di Carmine Amoroso con Lello Arena; ‘Eden teatro’ di Raffaele Viviani e regia a sorpresa di Alfredo Arias; ‘Circus Don Chisciotte’ di e con Ruggero Cappuccio; infine chiude a maggio ‘La cucina’ di Wesker con regia di Valerio Binasco.