Queens of the Stone Age agli I-Days di Milano

Il concerto dei Queens of the Stone Age agli I-Days di Milano nel 2024 è stato accolto con grande entusiasmo dai fan e dalla critica, confermando lo status della band come una delle più influenti e amate del panorama rock mondiale.

Il pubblico ha reagito con grande preoccupazione e incertezza alla cancellazione dello show della sera precedente. Molti fan erano arrivati da lontano e avevano acquistato i biglietti con anticipo. La mancanza di comunicazioni chiare e precise dall’organizzazione degli I-Days ha aumentato la tensione, con molti spettatori che si sono chiesti se il concerto del giorno successivo sarebbe stato annullato a causa dei problemi di salute del cantante Josh Homme.

Nonostante i problemi di salute del frontman che avevano fatto temere l’annullamento del concerto, i Queens of the Stone Age hanno tenuto un’esibizione di alto livello all’Ippodromo San Siro di Milano il 6 luglio 2024.

La band ha suonato una scaletta di 15 brani, tra classici come “No One Knows“, “Go With The Flow” e “Song for the Dead“, e canzoni dal loro ultimo album “In Times New Roman…”. Il pubblico ha risposto con grande energia, come testimoniato dai numerosi commenti entusiasti sui social.

La critica ha elogiato la maestria tecnica della band, la frenesia e la velocità dell’esibizione, sottolineando come i Queens of the Stone Age abbiano saputo conquistare il pubblico milanese nonostante le incertezze iniziali. Il frontman Josh Homme è stato descritto come affaticato ma capace di tenere alto il livello dello show.

I Queens of the Stone Age sono una delle band più influenti e amate del rock mondiale. Formatisi nel 1996, hanno pubblicato otto album in oltre 25 anni di carriera, scrivendo pagine importanti della storia del rock. La loro formazione attuale comprende Joshua Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore. Il loro ultimo album, “In Times New Roman…”, è stato pubblicato il 16 giugno per Matador Records e promette di essere un’esperienza live intensa.