Nonostante alcune delusioni, l’81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha regalato molte sorprese positive. Secondo le valutazioni dei critici italiani e stranieri, ecco una selezione ironica dei film più apprezzati da noi:
1. “La stanza accanto” di Pedro Almodovar
In cima alla lista troviamo senza dubbio “La stanza accanto” di Pedro Almodovar, che affronta tematiche complesse come l’eutanasia con il suo inconfondibile stile visivo e narrativo. Interpretato da due attrici celebrate come Julianne Moore e Tilda Swinton, il film riflette su questioni universali come la vita, la morte e le relazioni umane in contesti drammatici.
Per la premiere del film The Room Next Door di Pedro Almodóvar, ha indossato un maxi dress dorato con una profonda scollatura a V, abbinato a grandi orecchini e sandali con platform, esaltando la sua figura e il suo stile elegante.
Bottega Veneta Il suo abito è stato descritto come una vera e propria “statuina d’oro”, sottolineando la sua presenza magnetica e la classe innata che la contraddistingue.
Tilda Swinton si è ancora una volta imposta come icona di stile al Festival del Cinema di Venezia 2024. Ha indossato un abito bianco mozzafiato di Alaïa, che ha attirato molti complimenti e ha evidenziato il suo stile unico.
2. “Queer” di Luca Guadagnino
Al secondo posto, “Queer” di Luca Guadagnino è descritto come un’esperienza “lisergica” che cattura l’essenza di una rielaborazione poetica e storica del passato, ambientata nel contesto messicano di William Burroughs. Il film si distingue per la sua estetica accattivante e la capacità di affrontare temi di identità e cambiamento in un periodo turbolento.
3. “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton
Dopo il successo della serie “Mercoledì”, Tim Burton torna al cinema con il sequel di uno dei suoi film cult, “Beetlejuice Beetlejuice”. Girato con lo spirito del primo film ma con ulteriori emozioni in campo, il regista spiega: “Negli ultimi anni sono rimasto un po’ deluso dall’industria cinematografica in generale, e mi sono reso conto che se avessi voluto fare qualcosa sarebbe dovuto venire dal cuore”.
Con queste e altre opere, la Mostra del Cinema di Venezia ha saputo offrire una piattaforma per narrazioni straordinarie e per una riflessione profonda sulle questioni contemporanee, lasciando un segno significativo nel panorama cinematografico globale.
4. Joker: Folie à Deux è il tanto atteso sequel del film del 2019 Joker, diretto da Todd Phillips
Questo thriller psicologico musicale del 2024 continua la storia di Arthur Fleck, interpretato da Joaquin Phoenix, mentre naviga nella sua tumultuosa relazione con Harley Quinn, interpretata da Lady Gaga.
Il film è ambientato due anni dopo gli eventi del primo film, con Arthur ora paziente all’Arkham State Hospital. Qui incontra Harley Quinn, una terapista musicale, e la loro relazione si evolve in un complesso e tragico romanzo. La narrazione esplora temi di follia e ossessione mentre i seguaci di Arthur si radunano intorno a lui, cercando di “liberarlo” dalla sua reclusione.
- Joaquin Phoenix nel ruolo di Arthur Fleck / Joker: Un uomo mentalmente malato che lotta con la sua identità e il rifiuto della società.
- Lady Gaga nel ruolo di Harleen “Lee” Quinzel / Harley Quinn: Una paziente psichiatrica la cui fascinazione per Arthur porta a un pericoloso romanzo.
- Zazie Beetz torna nel ruolo di Sophie Dumond, la ex vicina di Arthur.
- Brendan Gleeson e Catherine Keener interpretano ruoli di supporto come un guardiano della prigione e l’avvocato difensore di Arthur, rispettivamente.
Mentre il film mantiene l’atmosfera intensa del suo predecessore, introduce un formato musicale che aggiunge un livello unico alla narrazione. Tuttavia, potrebbe cadere nella trappola dello stile a scapito della sostanza, con una narrativa che può sembrare prevedibile e priva di profondità.