Taylor Swift ha recentemente espresso il suo sostegno alla vicepresidente Kamala Harris per le elezioni presidenziali del 2024, in un post su Instagram che è stato pubblicato subito dopo il dibattito tra Harris e l’ex presidente Donald Trump. In questo post, Swift ha descritto Harris come una “leader talentuosa e con mano ferma”, sottolineando che “lotta per i diritti e le cause che credo necessitino di un campione”.
Swift ha rivelato che la sua decisione di sostenere Harris è stata influenzata da preoccupazioni riguardanti l’intelligenza artificiale e la disinformazione. Recentemente, Trump aveva condiviso immagini generate da AI che falsamente suggerivano che Swift lo sostenesse, il che l’ha portata a riflettere sull’importanza della trasparenza nelle sue intenzioni di voto. Ha scritto: “Il modo più semplice per combattere la disinformazione è con la verità”.
La reazione all’endorsement di Swift è stata immediata e significativa. Il suo post ha generato un notevole aumento delle visite al sito Vote.gov, con oltre 400.000 utenti che hanno cercato informazioni su come registrarsi per votare. Tuttavia, non tutti hanno accolto positivamente la sua dichiarazione; Trump ha risposto con un post su Truth Social in cui dichiarava: “ODIO TAYLOR SWIFT!”.
Inoltre, l’endorsement ha suscitato una serie di reazioni da parte di politici e fan, molti dei quali hanno utilizzato l’occasione per mobilitare il supporto per Harris. La campagna di Harris ha anche iniziato a vendere braccialetti in segno di amicizia, ispirati dai fan di Swift.
La scelta di Swift di schierarsi con Harris non è stata casuale; rappresenta una continuazione del suo impegno politico crescente negli ultimi anni. Dopo aver sostenuto Biden nel 2020 e aver espresso posizioni pro-LGBTQ+ e per i diritti delle donne, Swift si sta affermando come una figura influente nel panorama politico americano. La sua capacità di mobilitare i giovani elettori potrebbe avere un impatto significativo sulle prossime elezioni.
L’endorsement di Taylor Swift per Kamala Harris non solo evidenzia le sue preoccupazioni riguardo alla disinformazione nell’era dell’AI, ma rappresenta anche un tentativo strategico di influenzare la partecipazione elettorale tra i giovani americani.