Mark Knopfler, il leggendario chitarrista e cantautore scozzese, è tornato con il suo decimo album solista, One Deep River, un’opera che si distingue per la sua fusione di folk, blues e rock. Questo nuovo lavoro, pubblicato nel 2024, continua a mostrare la sua maestria musicale, pur mantenendo un’atmosfera nostalgica e riflessiva.
L’album si apre con Two Pairs of Hands, caratterizzato da una batteria leggera e un tema di chitarra cristallino. La voce di Knopfler, profonda e calda, ricorda quella di Chris Rea in alcuni momenti, mentre le melodie evocano una sensazione di familiarità. L’uso della pedal steel in brani come Smart Money aggiunge una nuova dimensione sonora, sebbene l’album nel complesso non presenti picchi emozionali marcati.
I testi di Knopfler continuano a esplorare piccoli spaccati di vita quotidiana, toccando temi di perdita e fatalismo. In This One’s Not Going to End Well, l’atmosfera è malinconica e riflessiva, con un testo che parla di tiranni e delle risorse necessarie per affrontare la vita. La title track, One Deep River, esprime una profonda introspezione sulla vita e la morte, con versi che evocano immagini poetiche e universali.
Un Album Rassicurante
One Deep River è un lavoro che potrebbe non rivoluzionare il panorama musicale contemporaneo, ma offre un ascolto rassicurante e ben realizzato. La mancanza di virtuosismo sfrenato è compensata da una scrittura lirica profonda e da arrangiamenti curati. Sebbene non si possa prevedere se questo album rimarrà nella memoria collettiva come i suoi lavori precedenti con i Dire Straits, esso rappresenta comunque un’importante aggiunta al catalogo di Knopfler.Con questo nuovo album, Mark Knopfler continua a dimostrare perché è considerato uno dei grandi maestri della chitarra e della canzone d’autore.