Secondo rapporti del Financial Times e di Variety, la leggendaria band rock britannica Pink Floyd ha venduto il proprio catalogo musicale registrato, insieme ai diritti sul nome e sull’immagine, a Sony Music per circa 400 milioni di dollari, segnando uno dei più grandi affari di questo tipo degli ultimi anni.
L’accordo completo con Sony include non solo i diritti sulla musica registrata dei Pink Floyd, ma si estende anche al loro nome e immagine, all’artwork degli album, al merchandising e ai diritti potenziali per produzioni teatrali e cinematografiche. È importante notare che l’accordo esclude i diritti di composizione, che rimangono ai singoli membri della band. Questa transazione rappresenta una pietra miliare significativa sia per il gruppo rock iconico sia per Sony Music, che ha investito oltre 1 miliardo di dollari in cataloghi musicali negli ultimi anni, inclusi acquisti da artisti rinomati come Bob Dylan e Bruce Springsteen.
Il percorso per finalizzare il contratto da 400 milioni di dollari è stato costellato di sfide, principalmente a causa di conflitti interni tra i membri dei Pink Floyd. Le divergenze tra i parolieri David Gilmour e Roger Waters, insieme alla necessità di approvazione da parte del batterista Nick Mason e delle eredità del tastierista Richard Wright e del cantante Syd Barrett, hanno complicato il processo di negoziazione. I commenti controversi di Waters a favore della Russia e contro Israele hanno “devalutato” il catalogo, riducendo potenzialmente il prezzo di vendita da una richiesta iniziale di 500 milioni di dollari.I
Questo affare storico riflette una crescente tendenza nell’industria musicale, dove artisti affermati vendono i loro cataloghi per somme sostanziali. Tra le recenti transazioni ad alto profilo ci sono quelle di Michael Jackson (stimata a 600 milioni), Bruce Springsteen (550 milioni) e Justin Bieber (200 milioni). La vendita dei Pink Floyd è particolarmente significativa a causa dello status iconico della band e dell’inclusione dei diritti sul nome e sull’immagine, che consentono a Sony di trarre profitto dalle vendite di merchandising e potenziali spin-off.
Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, i Pink Floyd hanno lasciato un’impronta indelebile nell’industria musicale. Il loro album del 1973 “The Dark Side of the Moon” ha raggiunto un traguardo straordinario, rimanendo in classifica per 989 settimane. Altri album iconici nella loro discografia includono:
- “The Wall”
- “Wish You Were Here”
- “Animals”
- “Atom Heart Mother”
- “Piper at the Gates of Dawn”
Nel corso della loro carriera, gli inductees nella Rock & Roll Hall of Fame hanno venduto oltre 250 milioni di album in tutto il mondo, consolidando il loro status come uno dei gruppi rock più riusciti e influenti della storia.